Il nostro progetto è stato portato avanti dal 2013 ad oggi da solo 5 attivisti e un portavoce, senza alcun contributo pubblico e senza trasformaci in associazione od altro per evitare di essere poi manipolati dai soliti partiti che, in cambio di ridicole sovvenzioni, chiedono il voto degli associati.

Il nostro progetto, in modo del tutto inaspettato, ha riscosso un notevole successo nonostante non vi fossero fondi per pubblicizzarlo. Ringraziamo tutte le persone, associazioni e comitati che ci hanno spesso invitato a partecipare alle loro manifestazione, dove purtroppo non sempre è stato possibile essere presenti proprio per l’assenza di attivisti liberi da poter inviare.

Per ottenere il nostro scopo, ovvero una mobilità sostenibile a zero emissioni (e successivamente anche ad emissioni ridotte) abbiamo portato il nostro progetto nelle istituzioni ma, in quanto non “acquistabili” perché semplici cittadini, siamo stati completamente ignorati ad eccezione che dal Movimento 5 Stelle che ci ha inserito nel programma comunale e regionale.

Successivamente, partecipando alla stesura del programma nazionale per le elezioni del 2018, come tanti altri cittadini, associazioni e società civile, sono state formulate richieste varie e utili anche al nostro progetto. Nonostante la legge elettorale, in pochi mesi sono stati ottenuti ottimi risultati: si pensi ai fondi stanziati per sviluppo piste ciclabili, bonus bicicletta e monopattini per non parlare degli incentivi per mezzi elettrici e potenziamento rete di ricarica.

Purtroppo dal 13 febbraio 2021 a causa di un golpe studiato dalla casta, dalla massoneria e dalle lobby che finanziano i partiti tradizionali di destra e sinistra, attuato da parte del senatore Matteo Renzi, e precedentemente del senatore Matteo Salvini nell’estate 2019, i governi Conte 1 e Conte 2 sono stati forzatamente fatti cadere per essere sostituiti dal “commissario BCE” Mario Draghi. 

Il Governo Draghi, ha nominato ministri e sottosegretari, i rappresentati dei finanziatori precedentemente descritti, andando contro il volere popolare (nessuno ha mai votato questa maggioranza) ma sopratutto contro tutti gli ottimi risultati ottenuti dal premier Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle.

Abbiamo quindi deciso, con riunione del 15 febbraio 2021, che non ha più alcun senso impegnarsi nella sostenibilità a queste condizioni e con questi governanti, almeno fino a quando non sarà nuovamente richiesto dal popolo, con un voto a maggioranza che ripristini le figure e i programmi precedenti.

Ringraziando tutti quelli che ci hanno seguito fino ad oggi, tutti quelli che hanno scritto e condiviso i nostri post, comunichiamo che rimarremmo attivi solo per commentare o condividere notizie attinenti al nostro progetto.

050 7916952

se non rispondiamo lascia un messaggio in segreteria

L'espressione mobilità sostenibile indica delle modalità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati e cioè:

• l'inquinamento atmosferico;
• l'inquinamento acustico;
• la congestione stradale;
• l'incidentalità;
• il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni);
• il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture).